non è nostra abitudine alimentare polemiche sterili ma trovandoci di fronte
alle affermazioni lette in Consiglio Comunale e pubblicate sulla bacheca della
lista civica di maggioranza di Sulbiate, non possiamo esimerci dal
puntualizzare la realtà dei fatti.
Dalla lettura del testo, si evince un'immotivata scelta di rappresentare la
chiusura della convenzione come fatto meramente tecnico e logistico, quando
invece è principalmente una scelta politica.
Che la maggioranza di Sulbiate non condividesse il progetto di associazione
con Aicurzio e la sua eventuale successiva evoluzione in una Unione di Servizi
era palese fin dal principio a tutti i membri del consiglio comunale di
Aicurzio. Per meglio comprendere il pregiudizio nei confronti di tale scelta,
riportiamo un estratto di una affermazione letta dall'allora capogruppo di
minoranza, ora vicesindaco di maggioranza. Si tratta della dichiarazione di
voto relativamente all'atto di indirizzo deliberato in entrambi i consigli
comunali, un testo concordato e modificato accogliendo tutte le richieste
dell'allora minoranza di Sulbiate.
Diamo quindi riscontro a due
punti della dichiarazione congiunta dei
gruppi “Facciamoci in Quattro per Sulbiate” e “Sulbiate Democratico e Solidale”
presentata nel Consiglio Comunale del 12
dicembre 2016.
Abbiamo infine scoperto l’esistenza di un
documento politico di “Sulbiate Insieme” dal quale apprendiamo sorprendenti
notizie circa un passato colmo di attività associative con il comune di
Aicurzio, ma soprattutto, di incontri, convegni, scambi di esperienze,
approfondimenti e valutazioni sul tema dell’unione da parte di
Amministratori/funzionari del Comune di Sulbiate a partire dal 2014, di cui non
si è condivisa una sola parola con i Gruppi di Opposizione, che scontano una
ragionevole impreparazione sul tema in quanto sono stati coinvolti solo dal 14
ottobre.
Viceversa, dai contatti con la precedente amministrazione di Sulbiate ci
risulta che alle suddette riunioni e incontri, è stato sempre esteso l’invito
alle opposizioni (attuale maggioranza) anche con PEC, ma non è mai stata
riscontrata la loro presenza.
L’attuale Gestione Associata penalizza di
fatto Sulbiate a beneficio di Aicurzio, che sconta un atavico deficit di pianta
organica a che pertanto dall’ipotesi di unione può solo trarre vantaggi, mentre
per Sulbiate il vantaggio è tutto da dimostrare.
Non capiamo le reali motivazioni di questa affermazione, di fatto il Comune
di Aicurzio è sempre stato autonomo sino all’atto della convenzione, sia nel
personale che nelle figure responsabili.
In generale nella dichiarazione si assiste ad un chiaro intento
ante-litteram di non proseguire, non solo nel percorso dell’unione, ma anche
nella stessa convenzione.
Ricordiamo che, ancorché dettata dall'obbligo per i comuni sotto i 5000
abitanti, la scelta di un'associazione di servizi è una scelta politica. La
volontà di proseguire o meno non può essere subordinata a magre considerazioni tecniche, facilmente
superabili; non può essere condizionata dagli umori del personale di ambo i
comuni. In ogni progetto si incontrano difficoltà e ostacoli che possono essere
superati solo se c'è la volontà di superarli.
Di seguito commentiamo la dichiarazione di voto presentata dalla
maggioranza di Sulbiate relativamente allo scioglimento dell'associazione di
servizi con Aicurzio deliberato durante il CC del 26 luglio 2018, punto 4.
Buonasera,
Premesso che l’esercizio associato delle funzioni fondamentali nei piccoli
Comuni, l’unione e fusione di Comuni ai sensi del decreto legislativo n°
95/2012 convertito in legge n° 135/2012, introduce per i Comuni con meno
di 5000 abitanti l’obbligo di associazione delle funzioni
e dei servizi entro il 1° Gennaio 2014 e che successive proroghe hanno
spostato il termine di applicazione al 31 dicembre 2018, è evidente come questa
tematica complessa introdotta dal Governo nel 2012 per far fronte, attraverso
disposizioni urgenti, al contenimento e alla revisione della spesa pubblica,
non abbia trovato una semplice applicabilità.
In un recente incontro con il Governo (Giugno 2018), l’ANCI rilancia il
tema delle gestioni associate dei Comuni affermando che, cito il vicepresidente
vicario Anci “come l’Associazione sostiene da tempo, queste devono essere
accompagnate e incentivate, lasciando la scelta ai Comuni di stabilire quali
funzioni associare. Mi auguro che attraverso un confronto diretto con il
Governo e il Parlamento si prendano a cuore le tematiche dei piccoli Comuni e
dei Comuni in generale, e che si arrivi al più presto a dare risposte utili agli
amministratori e alle comunità”.
Premessa ovvia. Conferma l'obbligatorietà dell'associazione di servizi per
comuni sotto 5000 abitanti.
Vogliamo spiegare a questo Consiglio Comunale e ai nostri concittadini le
motivazioni che ci hanno portato alla decisione di sciogliere la gestione
associata e coordinata delle funzioni con Aicurzio; riassumiamo in poche righe
il risultato di più di un anno di osservazioni, confronti con i dipendenti e
con l’Amministrazione di Aicurzio. La nostra promessa di voler monitorare la
gestione dei servizi, al fine di migliorare e snellire la macchina
amministrativa, ha posto in essere la rivalutazione della convenzione per la
gestione associata delle funzioni, di durata triennale, aperta nel Novembre
2014, e rinnovata per un ulteriore anno a fine 2017, e ora prossima alla
scadenza il 31/12/2018. Premettiamo che ricostruire le relazioni intercorse tra
i due Comuni durante la precedente Amministrazione non è stato un lavoro
semplice: infatti non abbiamo trovato nè verbali della Commissione
Intercomunale precedenti alla nostra elezione, e nemmeno i report semestrali
sull’andamento della gestione associata, contemplati come obbligatori dall’Art.
10 della stessa convenzione.
Falso. I verbali della Commissione Intercomunale sono disponibili presso i
Comuni.
Massima trasparenza dell'Amministrazione di Aicurzio.
La convenzione stipulata con il Comune di Aicurzio prevede le seguenti
funzioni associate:
- Funzione organizzazione
generale dell’amministrazione, gestione finanziaria e contabile
- Organizzazione dei servizi
pubblici di interesse generale
- Organizzazione e gestione
servizi di avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani
- Progettazione e gestione del
sistema locale dei servizi sociali
- Organizzazione e gestione dei
servizi scolastici
- Servizi in materia di
statistica e demografici
A beneficio dell’assemblea qui riunita, vogliamo ricostruire alcuni
passaggi delle relazioni intercorse tra le due Amministrazioni, sintomatici di
una situazione non più sostenibile dove uno strumento legislativo che
teoricamente avrebbe dovuto portare vantaggi economici, organizzativi a parità
del livello dei servizi erogati ai cittadini, si è di fatto
dimostrato una istituzione “di soccorso” a favore di Aicurzio, aggravato
dalla mancata riscossione delle quote servizi per gli anni 2016 e 2017,
(stabilite nella conferenza dei sindaci) che Aicurzio deve a Sulbiate, ad oggi
non incassate, perché il pagamento non è ancora stato disposto.
La difficoltà della gestione associata esistono, non vogliamo certamente
negarlo, non lo abbiamo mai fatto e non intendiamo farlo. Far passare
l'amministrazione di Sulbiate come il salvatore di Aicurzio è invece una
espressione forzata. Delinea ancora una volta il pregiudizio e l'arroganza nei
rapporti con Aicurzio e il suo personale; atteggiamenti che di certo non creano
un clima di fiducia e collaborazione.
Il problema più grande è nella ragioneria, la cui posizione organizzativa
sarebbe dovuta essere coperta da Sulbiate, mediante opportuno bando. Ad oggi
non è una situazione risolta e le due amministrazioni sono costrette a
condividere una figura professionale proveniente da Roncello e che opera già su
due Comuni (Roncello e Trezzano Rosa) in qualità di responsabile. Sulbiate ha a
disposizione sole 12 ore alla settimana, di cui 4 ad Aicurzio. Se la ragioneria fosse stata
nelle condizioni di operare al meglio sicuramente l'efficienza delle macchine
comunali ne avrebbe tratto beneficio in tutti i settori.
Riguardo la riscossione dei servizi,
delle quote che Aicurzio deve a Sulbiate, alla data dello svolgimento del
Consiglio Comunale di Sulbiate era già stata data ampia assicurazione circa
il rispetto dei valori delle quote del 2016 e 2017, cifre già stanziate a
bilancio.
La progettazione di servizi associati per il nostro Comune è iniziata nel
Febbraio 2014 per la funzione di pianificazione urbanistica ed edilizia, e
prevedeva uno scenario associativo più ampio con la partecipazione di
Bernareggio, Sulbiate, Aicurzio e Ronco Briantino; associazione che già a fine
2014 vedeva l’uscita di Ronco Briantino e Bernareggio; l’Amministrazione di
Sulbiate in carica decise d’ufficio di attivare i servizi associati per le
funzioni più importanti con il Comune di Aicurzio.
Falso. L'associazione di servizi era stata attivata solo tra Bernareggio,
Sulbiate e Aicurzio. I flussi di lavoro non erano tali da facilitare la
collaborazione diventata inefficiente e si è preferito recedere da tale
convenzione.
Già qui osserviamo delle carenze procedurali e di metodo:
- il non aver prima informato e
chiesto il parere dei cittadini sulbiatesi e delle minoranze in Consiglio
Comunale (che espressero la loro contrarietà alla scelta);
- il non aver valutato in
anticipo la equa distribuzione del carico di lavoro sui dipendenti
afferenti alle funzioni associate e le problematiche di personale del
Comune di Aicurzio, concordando in convenzione una ripartizione
costi sbilanciata rispetto al reale impegno profuso dai dipendenti di
Sulbiate (2/3 a Sulbiate e 1/3 ad Aicurzio);
- aver scelto di convenzionare la
quasi totalità delle funzioni (ad esclusione della Polizia Municipale, in
convenzione con Ronco Briantino), ha dimostrato nel corso degli anni
inefficienze delle funzioni convenzionate, perchè il personale di Sulbiate
si è trovato a dover erogare parte delle sue ore lavorative presso gli
uffici comunali di Aicurzio.
Punto 2: la ripartizione della spesa è determinata dal rapporto tra i il
numero di abitanti dei comuni (2100 vs 4200). Quindi la spesa ripartita è in rapporto di 1 a
2. Nella ripartizione viene conteggiato solo il personale condiviso tra i due
comuni.
Punto 3: meglio precisare, anche con
la dovuta ripartizione economica a compenso dell’attività svolta dalle figure
responsabili di Sulbiate; Inoltre la volontà di convenzionare tutte le funzioni
era la base per una visione più ampia verso l'Unione dei Comuni.
Appare evidente che l’unico beneficiario di una situazione simile fosse il
responsabile delle funzioni dei due Comuni, che guarda caso era la stessa
persona.
Certo. Per massimizzare l'efficienza della macchina comunale, in caso di
associazione di servizi è opportuno che vi sia un solo Segretario Comunale.
A dispetto delle finalità della convenzione, dove si cita testualmente “il
miglior utilizzo delle risorse umane e delle risorse tecniche” e dove invece
manca un chiaro riferimento a vantaggi economici e alla migliore qualità dei
servizi ai cittadini, è palese che, in questi 4 anni di convenzione, l’unico
vantaggio in termini ridistribuzione di competenze e risorse umane sia stato
per Aicurzio e non per Sulbiate.
Falso. Una frase di questo tipo palesa una visione distorta della realtà,
glissando su quanto è stato fatto congiuntamente in questi anni da Aicurzio per
entrambi i comuni.
Si sono prestamente dimenticati di tutto il lavoro di riorganizzazione e
rinnovamento dei sistemi comunali fortemente voluto e caldeggiato
dall'Assessore Marco Rossi per entrambi i comuni, affinché si potesse trarre il
massimo beneficio anche in ottica di una futura Unione. Un progetto condiviso
con l'allora maggioranza Crespi dal quale l'Assessore Rossi aveva ottenuto la
delega per visionare tali aspetti e coordinare per entrambi i comuni.
L'attivazione del portale SUE online per le pratiche edilizie ne è un esempio
pratico. Un percorso di rinnovamento, con un peso economico rilevante per
Aicurzio, di cui Sulbiate ha avuto un grande beneficio e che ora sta seguendo,
grazie anche alla professionalità del neo consigliere Cassago, a cui auguriamo
un buon lavoro.
Per non parlare dell'ottimo lavoro svolto dalla responsabile di Aicurzio
per quanto riguarda la gestione dei servizi scolastici. Citiamo ad esempio, la
realizzazione del bando europeo congiunto tra i due comuni ha permesso a
Sulbiate di ridurre le quote per il servizio di ristorazione scolastica.
La nostra idea è che nel 2014 la lista Sulbiate Insieme abbia confinato una
scelta così importante ad un mero atto tecnico-organizzativo, utilizzando la
leva legislativa (il d.l. 95/2012 convertito in legge 135/2012) che
obbligava i Comuni come il nostro all’associazione dei servizi
principali, forse convinta dal abile segretario comunale, che con sicura
esperienza ha ottenuto un valido strumento per appianare una situazione
di difficoltà organizzativa del Comune di Aicurzio; se questa non è la chiave
di lettura corretta, francamente non capiamo i motivi di tale leggera
valutazione da parte dell’esperta Amministrazione allora in carica.
Prendiamo atto che non hanno capito l'utilità e non condividono la visione
politica.
Abbiamo alcuni esempi da citare per rendere ancora più chiara la
situazione:
Organizzazione personale
Dal 2014, l’unica funzione che vede la partecipazione di personale di
Aicurzio è l’organizzazione e gestione dei servizi scolastici.
Le restanti funzioni (Uff. Tecnico, Anagrafe e Ragioneria e Servizi
Sociali) hanno responsabili assunti da Sulbiate (in realtà la ragioneria è in
convenzione con Roncello per 12 ore mensili, insufficienti per l’espletamento
del suo ruolo in due Comuni). Ad appesantire la situazione si aggiunge il fatto
che nel corso della convenzione, il nostro Comune ha perso 3 dipendenti (per
mobilità e pensionamento); anche dopo queste fuoriuscite, il riposizionamento
dei collaboratori nelle funzioni associate non ha riguardato il personale di
Aicurzio, tanto che il mansionario funzionale dichiarato sulla carta non
corrisponde alla realtà: ad esempio l’Anagrafe si occupa del Personale
(dovrebbe farlo la Ragioneria) mentre il Sociale si è preso carico di una quota
parte della funzione di Segreteria. Questo per evidenziare il gravoso carico di
lavoro che in questi anni ha appesantito il funzionamento degli uffici di
Sulbiate, mentre si è purtroppo registrata la scarsa volontà di collaborazione
del Comune di Aicurzio di confrontarsi su queste problematiche organizzative,
più volte richiesta dal Sindaco di Sulbiate e spesso rimandata.
Come già scritto in precedenza, il problema maggiore è la mancanza della
figura professionale da parte del comune di Sulbiate. Le funzioni citate
"Personale e Segreteria" ricadono infatti sotto la funzione associata
relativa alla Ragioneria (Funzione organizzazione generale
dell’amministrazione, gestione finanziaria e contabile). Senza farne una colpa,
ribadiamo che in 3 anni e mezzo non è stata trovata una figura a tempo pieno da
parte dell'amministrazione capofila con effetti deleteri su tutti gli altri
servizi.
Il gap di 24 ore perse per ogni settimana nella funzione di responsabile,
come sopra citato, ha ostacolato l’avvio di molti progetti e l’effettiva interazioni dei vari settori.
Riguardo i dipendenti persi si fa notare che Aicurzio manca di due figure
da quattro anni. Quindi non si dovrebbe parlare di soccorso, semmai di mutua
assistenza.
Servizi ai cittadini
Un’altra scelta che non condividiamo sulla gestione associata con Aicurzio
è stata il non voler cercare la centralizzazione degli sportelli in un unico
luogo, che avrebbe reso più fruibile e intuitivo l’accesso agli stessi da parte
dei cittadini e degli amministratori agevolando il lavoro dei funzionari. In
aggiunta agli aspetti logistici dovuti agli spostamenti da una sede comunale
all’altra, anche la collaborazione tra i dipendenti dei due Comuni è stata
spesso difficoltosa, rendendo il rapporto tra le due entità mal sopportato e
quindi meno fruttuoso ed efficace per i destinatari dei servizi, i cittadini;
Fatta eccezione per i servizi scolastici, nell’ultimo anno non abbiamo mai
visto personale di Aicurzio venire a lavorare a Sulbiate neanche nel periodo
estivo/festivo; conseguenza se a Sulbiate manca il personale si deve chiudere
al pubblico, ad Aicurzio invece hanno l'obbligo (parole del Sindaco) di tenere
aperti gli uffici, sempre!
Falso. Mentre il primo anno vi è stato il tentativo di condividere il
personale dell'anagrafe tra i due comuni; a causa della non volontà del
personale di non cambiare sede (sia di Sulbiate che di Aicurzio) il progetto di
un anagrafe pienamente funzionante è fallito. Per smentire quanto riportato,
facciamo notare come negli ultimi due anni non sia mai stata coperta l'assenza
sia di malattia che di ferie della nostra addetta all'anagrafe. Curioso come
con 3 persone a Sulbiate e una sola ad Aicurzio si affermi che l'ufficio
anagrafe di Sulbiate sia costretto a chiudere.
Relativamente alla possibilità di accorpare gli uffici, è un progetto di
cui si può certamente discutere in ambito di una Unione di Comuni. In questo
caso vi sono due benefici pratici per la gestione:
- la nascita di un ente sovra comunale che può semplificare le gestione delle pratiche su tutto il territorio dei due enti senza necessità di distinguere Aicurzio e Sulbiate
- Il personale comunale a livello contrattuale non è più suddiviso nei due comuni ma diventa personale dell'Unione, permettendo di allocarlo nelle varie sedi comunali senza le attuali difficoltà
Difficile parlare di Unione o accorpamento di uffici con un amministrazione
sempre titubante e che non crede nella visione a lungo termine. Pensate quanto
sarebbe stato oneroso prima unire gli uffici e poi doverli nuovamente separare
un caso di ripensamento a livello politico. L'Unione avrebbe permesso una
maggiore sicurezza da parte di entrambe le amministrazioni e una stabilità
progettuale a lungo termine.
Per sgombrare il campo da possibili accuse di non voler proseguire il
progetto di unione tra i due Comuni, nel Novembre 2017 in accordo con
l’Amministrazione di Aicurzio si è rinnovata la convenzione per un altro anno
(fino al 31 Dicembre 2018) al fine di consentire ad entrambi i Consigli
Comunali di valutare, mediante una apposita Commissione Intercomunale, una
eventuale Unione. Purtroppo i riscontri raccolti in 4 anni di associazione di
funzioni non sono sufficienti a garantire quello che riteniamo importante per
la nostra comunità, ovvero poter fornire ai cittadini di Sulbiate servizi
efficienti e di qualità, per questo vogliamo riprendere la piena disponibilità
dei nostri uffici.
Le convocazioni sono state poche e ciò non è dipeso da Aicurzio. Senza la
volontà reale di proseguire verso un percorso di Unione, la commissione diventa
inutile.
Con questa decisione non vogliamo esimerci dal rispetto delle leggi in
materia di obbligo di associazione dei servizi per i Comuni con meno di 5000
abitanti, osserviamo però che le numerose proroghe succedutesi dal 2014 ad
oggi, ne confermano la difficile attuazione. Se allo scadere della proroga in vigore,
non interverranno nuovi parametri che favoriscano con oggettivi vantaggi
l’adozione di servizi associati, unioni o fusioni tra piccoli Comuni, ci
adopereremo per attivare scelte che portino collaborazioni più bilanciate e
benefici misurabili; non chiudiamo la porta a future esperienze simili, siano
esse con Aicurzio o con altri paesi limitrofi, ma ci riserviamo di analizzare
in anticipo rischi e benefici di una eventuale nuova associazione di funzioni,
oltre che condividere la scelta con i cittadini di Sulbiate e con le minoranze
Consiliari, in particolare verso queste ultime, l’intenzione di chiudere la
convenzione con Aicurzio è stata anticipata ai rappresentati delle due liste di
minoranza, nella riunione dei Capigruppo del 31 Maggio 2018, così come riscontrabile
dalla verbalizzazione depositata.
Peccato. Tanto lavoro buttato via. La convenzione Sulbiate-Aicurzio aveva
tutte le premesse per diventare un fiore all'occhiello della Brianza, a
beneficio di tutti i cittadini. Purtroppo le difficoltà hanno prevalso sulla
volontà di politica della maggioranza di Sulbiate.