sabato 11 agosto 2018

Associazione di Servizi Sulbiate-Aicurzio

Cari lettori,

non è nostra abitudine alimentare polemiche sterili ma trovandoci di fronte alle affermazioni lette in Consiglio Comunale e pubblicate sulla bacheca della lista civica di maggioranza di Sulbiate, non possiamo esimerci dal puntualizzare la realtà dei fatti.

Dalla lettura del testo, si evince un'immotivata scelta di rappresentare la chiusura della convenzione come fatto meramente tecnico e logistico, quando invece è principalmente una scelta politica.

Che la maggioranza di Sulbiate non condividesse il progetto di associazione con Aicurzio e la sua eventuale successiva evoluzione in una Unione di Servizi era palese fin dal principio a tutti i membri del consiglio comunale di Aicurzio. Per meglio comprendere il pregiudizio nei confronti di tale scelta, riportiamo un estratto di una affermazione letta dall'allora capogruppo di minoranza, ora vicesindaco di maggioranza. Si tratta della dichiarazione di voto relativamente all'atto di indirizzo deliberato in entrambi i consigli comunali, un testo concordato e modificato accogliendo tutte le richieste dell'allora minoranza di Sulbiate.
Diamo quindi riscontro  a due punti  della dichiarazione congiunta dei gruppi “Facciamoci in Quattro per Sulbiate” e “Sulbiate Democratico e Solidale” presentata nel Consiglio  Comunale del 12 dicembre 2016.

Abbiamo infine scoperto l’esistenza di un documento politico di “Sulbiate Insieme” dal quale apprendiamo sorprendenti notizie circa un passato colmo di attività associative con il comune di Aicurzio, ma soprattutto, di incontri, convegni, scambi di esperienze, approfondimenti e valutazioni sul tema dell’unione da parte di Amministratori/funzionari del Comune di Sulbiate a partire dal 2014, di cui non si è condivisa una sola parola con i Gruppi di Opposizione, che scontano una ragionevole impreparazione sul tema in quanto sono stati coinvolti solo dal 14 ottobre.

Viceversa, dai contatti con la precedente amministrazione di Sulbiate ci risulta che alle suddette riunioni e incontri, è stato sempre esteso l’invito alle opposizioni (attuale maggioranza) anche con PEC, ma non è mai stata riscontrata la loro presenza.

L’attuale Gestione Associata penalizza di fatto Sulbiate a beneficio di Aicurzio, che sconta un atavico deficit di pianta organica a che pertanto dall’ipotesi di unione può solo trarre vantaggi, mentre per Sulbiate il vantaggio è tutto da dimostrare.

Non capiamo le reali motivazioni di questa affermazione, di fatto il Comune di Aicurzio è sempre stato autonomo sino all’atto della convenzione, sia nel personale che nelle figure responsabili.

In generale nella dichiarazione si assiste ad un chiaro intento ante-litteram di non proseguire, non solo nel percorso dell’unione, ma anche nella stessa convenzione.
Ricordiamo che, ancorché dettata dall'obbligo per i comuni sotto i 5000 abitanti, la scelta di un'associazione di servizi è una scelta politica. La volontà di proseguire o meno non può essere subordinata a magre considerazioni tecniche, facilmente superabili; non può essere condizionata dagli umori del personale di ambo i comuni. In ogni progetto si incontrano difficoltà e ostacoli che possono essere superati solo se c'è la volontà di superarli.

Di seguito commentiamo la dichiarazione di voto presentata dalla maggioranza di Sulbiate relativamente allo scioglimento dell'associazione di servizi con Aicurzio deliberato durante il CC del 26 luglio 2018, punto 4.

Buonasera,

Premesso che l’esercizio associato delle funzioni fondamentali nei piccoli Comuni, l’unione e fusione di Comuni ai sensi del decreto legislativo n° 95/2012 convertito in legge n° 135/2012,  introduce per i Comuni con meno di 5000 abitanti l’obbligo di associazione delle funzioni
e dei servizi entro il 1° Gennaio 2014 e che successive proroghe hanno spostato il termine di applicazione al 31 dicembre 2018, è evidente come questa tematica complessa introdotta dal Governo nel 2012 per far fronte, attraverso disposizioni urgenti, al contenimento e alla revisione della spesa pubblica, non abbia trovato una semplice applicabilità.
In un recente incontro con il Governo (Giugno 2018), l’ANCI rilancia il tema delle gestioni associate dei Comuni affermando che, cito il vicepresidente vicario Anci “come l’Associazione sostiene da tempo, queste devono essere accompagnate e incentivate, lasciando la scelta ai Comuni di stabilire quali funzioni associare. Mi auguro che attraverso un confronto diretto con il Governo e il Parlamento si prendano a cuore le tematiche dei piccoli Comuni e dei Comuni in generale, e che si arrivi al più presto a dare risposte utili agli amministratori e alle comunità”.

Premessa ovvia. Conferma l'obbligatorietà dell'associazione di servizi per comuni sotto 5000 abitanti.

Vogliamo spiegare a questo Consiglio Comunale e ai nostri concittadini le motivazioni che ci hanno portato alla decisione di sciogliere la gestione associata e coordinata delle funzioni con Aicurzio; riassumiamo in poche righe il risultato di più di un anno di osservazioni, confronti con i dipendenti e con l’Amministrazione di Aicurzio. La nostra promessa di voler monitorare la gestione dei servizi, al fine di migliorare e snellire la macchina amministrativa, ha posto in essere la rivalutazione della convenzione per la gestione associata delle funzioni, di durata triennale, aperta nel Novembre 2014, e rinnovata per un ulteriore anno a fine 2017, e ora prossima alla scadenza il 31/12/2018. Premettiamo che ricostruire le relazioni intercorse tra i due Comuni durante la precedente Amministrazione non è stato un lavoro semplice: infatti non abbiamo trovato nè verbali della Commissione Intercomunale precedenti alla nostra elezione, e nemmeno i report semestrali sull’andamento della gestione associata, contemplati come obbligatori dall’Art. 10 della stessa convenzione.

Falso. I verbali della Commissione Intercomunale sono disponibili presso i Comuni.
Massima trasparenza dell'Amministrazione di Aicurzio.

La convenzione stipulata con il Comune di Aicurzio prevede le seguenti funzioni associate:
  • Funzione organizzazione generale dell’amministrazione, gestione finanziaria e contabile
  • Organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale
  • Organizzazione e gestione servizi di avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani 
  • Progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali
  • Organizzazione e gestione dei servizi scolastici
  • Servizi in materia di statistica e demografici
A beneficio dell’assemblea qui riunita, vogliamo ricostruire alcuni passaggi delle relazioni intercorse tra le due Amministrazioni, sintomatici di una situazione non più sostenibile dove uno strumento legislativo che teoricamente avrebbe dovuto portare vantaggi economici, organizzativi a parità del livello dei servizi erogati ai cittadini, si è di fatto

dimostrato una istituzione “di soccorso” a favore di Aicurzio, aggravato dalla mancata riscossione delle quote servizi per gli anni 2016 e 2017, (stabilite nella conferenza dei sindaci) che Aicurzio deve a Sulbiate, ad oggi non incassate, perché il pagamento non è ancora stato disposto.

La difficoltà della gestione associata esistono, non vogliamo certamente negarlo, non lo abbiamo mai fatto e non intendiamo farlo. Far passare l'amministrazione di Sulbiate come il salvatore di Aicurzio è invece una espressione forzata. Delinea ancora una volta il pregiudizio e l'arroganza nei rapporti con Aicurzio e il suo personale; atteggiamenti che di certo non creano un clima di fiducia e collaborazione.

Il problema più grande è nella ragioneria, la cui posizione organizzativa sarebbe dovuta essere coperta da Sulbiate, mediante opportuno bando. Ad oggi non è una situazione risolta e le due amministrazioni sono costrette a condividere una figura professionale proveniente da Roncello e che opera già su due Comuni (Roncello e Trezzano Rosa) in qualità di responsabile. Sulbiate ha a disposizione sole 12 ore alla settimana, di cui  4 ad Aicurzio. Se la ragioneria fosse stata nelle condizioni di operare al meglio sicuramente l'efficienza delle macchine comunali ne avrebbe tratto beneficio in tutti i settori.
Riguardo  la riscossione dei servizi, delle quote che Aicurzio deve a Sulbiate, alla data dello svolgimento del Consiglio Comunale di Sulbiate era già stata data ampia assicurazione circa il rispetto dei valori delle quote del 2016 e 2017, cifre già stanziate a bilancio. 

La progettazione di servizi associati per il nostro Comune è iniziata nel Febbraio 2014 per la funzione di pianificazione urbanistica ed edilizia, e prevedeva uno scenario associativo più ampio con la partecipazione di Bernareggio, Sulbiate, Aicurzio e Ronco Briantino; associazione che già a fine 2014 vedeva l’uscita di Ronco Briantino e Bernareggio; l’Amministrazione di Sulbiate in carica decise d’ufficio di attivare i servizi associati per le funzioni più importanti con il Comune di Aicurzio.

Falso. L'associazione di servizi era stata attivata solo tra Bernareggio, Sulbiate e Aicurzio. I flussi di lavoro non erano tali da facilitare la collaborazione diventata inefficiente e si è preferito recedere da tale convenzione.

Già qui osserviamo delle carenze procedurali e di metodo:
  1. il non aver prima informato e chiesto il parere dei cittadini sulbiatesi e delle minoranze in Consiglio Comunale (che espressero la loro contrarietà alla scelta);
  2. il non aver valutato in anticipo la equa distribuzione del carico di lavoro sui dipendenti afferenti alle funzioni associate e le problematiche di personale del Comune di Aicurzio,  concordando in convenzione una ripartizione costi sbilanciata rispetto al reale impegno profuso dai dipendenti di Sulbiate (2/3 a Sulbiate e 1/3 ad Aicurzio);
  3. aver scelto di convenzionare la quasi totalità delle funzioni (ad esclusione della Polizia Municipale, in convenzione con Ronco Briantino), ha dimostrato nel corso degli anni inefficienze delle funzioni convenzionate, perchè il personale di Sulbiate si è trovato a dover erogare parte delle sue ore lavorative presso gli uffici comunali di Aicurzio.
Punto 2: la ripartizione della spesa è determinata dal rapporto tra i il numero di abitanti dei comuni (2100 vs 4200).  Quindi la spesa ripartita è in rapporto di 1 a 2. Nella ripartizione viene conteggiato solo il personale condiviso tra i due comuni.

Punto 3: meglio precisare, anche con la dovuta ripartizione economica a compenso dell’attività svolta dalle figure responsabili di Sulbiate; Inoltre la volontà di convenzionare tutte le funzioni era la base per una visione più ampia verso l'Unione dei Comuni.

Appare evidente che l’unico beneficiario di una situazione simile fosse il responsabile delle funzioni dei due Comuni, che guarda caso era la stessa persona.

Certo. Per massimizzare l'efficienza della macchina comunale, in caso di associazione di servizi è opportuno che vi sia un solo Segretario Comunale.

A dispetto delle finalità della convenzione, dove si cita testualmente “il miglior utilizzo delle risorse umane e delle risorse tecniche” e dove invece manca un chiaro riferimento a vantaggi economici e alla migliore qualità dei servizi ai cittadini, è palese che, in questi 4 anni di convenzione, l’unico vantaggio in termini ridistribuzione di competenze e risorse umane sia stato per Aicurzio e non per Sulbiate.

Falso. Una frase di questo tipo palesa una visione distorta della realtà, glissando su quanto è stato fatto congiuntamente in questi anni da Aicurzio per entrambi i comuni.

Si sono prestamente dimenticati di tutto il lavoro di riorganizzazione e rinnovamento dei sistemi comunali fortemente voluto e caldeggiato dall'Assessore Marco Rossi per entrambi i comuni, affinché si potesse trarre il massimo beneficio anche in ottica di una futura Unione. Un progetto condiviso con l'allora maggioranza Crespi dal quale l'Assessore Rossi aveva ottenuto la delega per visionare tali aspetti e coordinare per entrambi i comuni. L'attivazione del portale SUE online per le pratiche edilizie ne è un esempio pratico. Un percorso di rinnovamento, con un peso economico rilevante per Aicurzio, di cui Sulbiate ha avuto un grande beneficio e che ora sta seguendo, grazie anche alla professionalità del neo consigliere Cassago, a cui auguriamo un buon lavoro.

Per non parlare dell'ottimo lavoro svolto dalla responsabile di Aicurzio per quanto riguarda la gestione dei servizi scolastici. Citiamo ad esempio, la realizzazione del bando europeo congiunto tra i due comuni ha permesso a Sulbiate di ridurre le quote per il servizio di ristorazione scolastica.

La nostra idea è che nel 2014 la lista Sulbiate Insieme abbia confinato una scelta così importante ad un mero atto tecnico-organizzativo, utilizzando la leva legislativa (il d.l. 95/2012 convertito in  legge 135/2012) che obbligava i Comuni come il nostro all’associazione dei  servizi principali, forse convinta dal abile segretario comunale, che con sicura esperienza ha ottenuto un valido strumento  per appianare una situazione di difficoltà organizzativa del Comune di Aicurzio; se questa non è la chiave di lettura corretta, francamente non capiamo i motivi di tale leggera valutazione da parte dell’esperta Amministrazione allora in carica.

Prendiamo atto che non hanno capito l'utilità e non condividono la visione politica.

Abbiamo alcuni esempi da citare per rendere ancora più chiara la situazione:

Organizzazione personale
Dal 2014, l’unica funzione che vede la partecipazione di personale di Aicurzio è l’organizzazione e gestione dei servizi scolastici.

Le restanti funzioni (Uff. Tecnico, Anagrafe e Ragioneria e Servizi Sociali) hanno responsabili assunti da Sulbiate (in realtà la ragioneria è in convenzione con Roncello per 12 ore mensili, insufficienti per l’espletamento del suo ruolo in due Comuni). Ad appesantire la situazione si aggiunge il fatto che nel corso della convenzione, il nostro Comune ha perso 3 dipendenti (per mobilità e pensionamento); anche dopo queste fuoriuscite, il riposizionamento dei collaboratori nelle funzioni associate non ha riguardato il personale di Aicurzio, tanto che il mansionario funzionale dichiarato sulla carta non corrisponde alla realtà: ad esempio l’Anagrafe si occupa del Personale (dovrebbe farlo la Ragioneria) mentre il Sociale si è preso carico di una quota parte della funzione di Segreteria. Questo per evidenziare il gravoso carico di lavoro che in questi anni ha appesantito il funzionamento degli uffici di Sulbiate, mentre si è purtroppo registrata la scarsa volontà di collaborazione del Comune di Aicurzio di confrontarsi su queste problematiche organizzative, più volte richiesta dal Sindaco di Sulbiate e spesso rimandata.

Come già scritto in precedenza, il problema maggiore è la mancanza della figura professionale da parte del comune di Sulbiate. Le funzioni citate "Personale e Segreteria" ricadono infatti sotto la funzione associata relativa alla Ragioneria (Funzione organizzazione generale dell’amministrazione, gestione finanziaria e contabile). Senza farne una colpa, ribadiamo che in 3 anni e mezzo non è stata trovata una figura a tempo pieno da parte dell'amministrazione capofila con effetti deleteri su tutti gli altri servizi.
Il gap di 24 ore perse per ogni settimana nella funzione di responsabile, come sopra citato, ha ostacolato l’avvio di molti progetti e l’effettiva interazioni dei vari settori.
Riguardo i dipendenti persi si fa notare che Aicurzio manca di due figure da quattro anni. Quindi non si dovrebbe parlare di soccorso, semmai di mutua assistenza.

Servizi ai cittadini
Un’altra scelta che non condividiamo sulla gestione associata con Aicurzio è stata il non voler cercare la centralizzazione degli sportelli in un unico luogo, che avrebbe reso più fruibile e intuitivo l’accesso agli stessi da parte dei cittadini e degli amministratori agevolando il lavoro dei funzionari. In aggiunta agli aspetti logistici dovuti agli spostamenti da una sede comunale all’altra, anche la collaborazione tra i dipendenti dei due Comuni è stata spesso difficoltosa, rendendo il rapporto tra le due entità mal sopportato e quindi meno fruttuoso ed efficace per i destinatari dei servizi, i cittadini; Fatta eccezione per i servizi scolastici, nell’ultimo anno non abbiamo mai visto personale di Aicurzio venire a lavorare a Sulbiate neanche nel periodo estivo/festivo; conseguenza se a Sulbiate manca il personale si deve chiudere al pubblico, ad Aicurzio invece hanno l'obbligo (parole del Sindaco) di tenere aperti gli uffici, sempre!

Falso. Mentre il primo anno vi è stato il tentativo di condividere il personale dell'anagrafe tra i due comuni; a causa della non volontà del personale di non cambiare sede (sia di Sulbiate che di Aicurzio) il progetto di un anagrafe pienamente funzionante è fallito. Per smentire quanto riportato, facciamo notare come negli ultimi due anni non sia mai stata coperta l'assenza sia di malattia che di ferie della nostra addetta all'anagrafe. Curioso come con 3 persone a Sulbiate e una sola ad Aicurzio si affermi che l'ufficio anagrafe di Sulbiate sia costretto a chiudere.

Relativamente alla possibilità di accorpare gli uffici, è un progetto di cui si può certamente discutere in ambito di una Unione di Comuni. In questo caso vi sono due benefici pratici per la gestione:

  1. la nascita di un ente sovra comunale che può semplificare le gestione delle pratiche su tutto il territorio dei due enti senza necessità di distinguere Aicurzio e Sulbiate 
  2. Il personale comunale a livello contrattuale non è più suddiviso nei due comuni ma diventa personale dell'Unione, permettendo di allocarlo nelle varie sedi comunali senza le attuali difficoltà 
Difficile parlare di Unione o accorpamento di uffici con un amministrazione sempre titubante e che non crede nella visione a lungo termine. Pensate quanto sarebbe stato oneroso prima unire gli uffici e poi doverli nuovamente separare un caso di ripensamento a livello politico. L'Unione avrebbe permesso una maggiore sicurezza da parte di entrambe le amministrazioni e una stabilità progettuale a lungo termine.

Per sgombrare il campo da possibili accuse di non voler proseguire il progetto di unione tra i due Comuni, nel Novembre 2017 in accordo con l’Amministrazione di Aicurzio si è rinnovata la convenzione per un altro anno (fino al 31 Dicembre 2018) al fine di consentire ad entrambi i Consigli Comunali di valutare, mediante una apposita Commissione Intercomunale, una eventuale Unione. Purtroppo i riscontri raccolti in 4 anni di associazione di funzioni non sono sufficienti a garantire quello che riteniamo importante per la nostra comunità, ovvero poter fornire ai cittadini di Sulbiate servizi efficienti e di qualità, per questo vogliamo riprendere la piena disponibilità dei nostri uffici.

Le convocazioni sono state poche e ciò non è dipeso da Aicurzio. Senza la volontà reale di proseguire verso un percorso di Unione, la commissione diventa inutile. 

Con questa decisione non vogliamo esimerci dal rispetto delle leggi in materia di obbligo di associazione dei servizi per i Comuni con meno di 5000 abitanti, osserviamo però che le numerose proroghe succedutesi dal 2014 ad oggi, ne confermano la difficile attuazione. Se allo scadere della proroga in vigore, non interverranno nuovi parametri che favoriscano con oggettivi vantaggi l’adozione di servizi associati, unioni o fusioni tra piccoli Comuni, ci adopereremo per attivare scelte che portino collaborazioni più bilanciate e benefici misurabili; non chiudiamo la porta a future esperienze simili, siano esse con Aicurzio o con altri paesi limitrofi, ma ci riserviamo di analizzare in anticipo rischi e benefici di una eventuale nuova associazione di funzioni, oltre che condividere la scelta con i cittadini di Sulbiate e con le minoranze Consiliari, in particolare verso queste ultime, l’intenzione di chiudere la convenzione con Aicurzio è stata anticipata ai rappresentati delle due liste di minoranza, nella riunione dei Capigruppo del 31 Maggio 2018, così come riscontrabile dalla verbalizzazione depositata.

Peccato. Tanto lavoro buttato via. La convenzione Sulbiate-Aicurzio aveva tutte le premesse per diventare un fiore all'occhiello della Brianza, a beneficio di tutti i cittadini. Purtroppo le difficoltà hanno prevalso sulla volontà di politica della maggioranza di Sulbiate.